RISULTATI 20°GIORNATA

MA INFATTI CHE CENTRA IL CAMPIONATO?????? FERMARE IL CAMPIONATOPER LA SQUALIFICA DI UN GIOCATORE???
BAH,,,,,CMQ SE SUCCEDESSE A TOTTI,,NON SO IL CAMPIONATO,NON SO LA MESSA DEL PAPA,NON SO IL RACCORDO,,,,MA LA MIA AVITA ANDREBBE AVANTI CMQ,,,PIU SPLENDIDA E RAGGIANTE CHE MAI,,,E COME ALTRI MILIONI DI PERSONE,,,,,,
O NO RICCà??????

X me fino ad ora aveva fatto sicuramente meglio Millemiglia ke Killu frances e merd ke x ora si è sl attegiato a grande giocatore hihihi...
nn si può manco dire ke ha fatto + gol.. ..cmq Mannini ci mankerai il Napoli nn lo caccia e lo aspetta x 1 anno o + vai Daniele!

PROTESTE DI TUTTI I CALCIATORI DI A E B PER IL CASO MANNINI,,,,

Sono daccordo con il mio socio "il gran saggio gianni", al napoli mancherà tantissimo il grande millemiglia efa benissimo ad aspettarlo per un anno.
Menez è un buon giocatore, ma non è per niente un fenomeno.
L' unico fenomeno è lui:

IL GRANDE POCHO

Tutti gli altri sono:

SENZA TOTTI SAREBBE TUTTO BUIO.....

IL CASO MANNINI E' UNO SCANDALO CMQ.....

NEANCHE A FARLO APPOSTA E' ACCADUTO VERAMENTE......PERò IL PARAGONE NN SUSSISTE PERCHè MANNINI è UNO SCANDALO TOTTI UN CAMPIONE !!


http://www.amonapoli.it/calcio/notizie/ritardo-allantidoping-per-totti-scatto-subito-l%E2%80%99archiviazione/

L'esterno del Napoli, Daniele Mannini, insieme al suo ex compagno di squadra Possanzini, è stato squalificato per un anno dal Tas per un ritardo al controllo antidoping.

Ricordiamo che la richiesta della Wada era di una squalifica di 2 anni, mentre la Federcalcio aveva assolto il giocatore. Mannini si presentò in ritardo al controllo antidoping (poi comunque regolarmente svolto) a causa di una riunione tecnica negli spogliatoi dopo una partita del Brescia con il Chievo nel dicembre del 2007. L'esterno, poi passato al Napoli, ha già scontato 15 giorni di squalifica dopo la sentenza del tribunale nazionale antidoping del Coni, saltando due gare di campionato (Reggina e Palermo) e quindi concluderà la sua squalifica il 14 gennaio 2010.

Si faticano a comprendere i motivi di questa sentenza considerando che poi il giocatore ha svolto regolarmente il controllo e, anche un ritardo più consistente nell'effettuarlo, non avrebbe cambiato il risultato.


Per chi non è a conoscenza della storia di Daniele Mannini è giusto fare un rapido riassunto.

L’ex giocatore del Brescia il 1 dicembre 2007, sorteggiato per l’esame antidoping, si presentò in ritardo dopo la partita disputata tra le rondinelle ed il Chievo. Nel gennaio 2008, poi, il passaggio al Napoli che lo utilizzò l’ultima volta in occasione della partita giocata a Roma il 18 maggio scorso.

Pochi giorni dopo, infatti, il massimo organismo internazionale per la lotta al doping, la WADA, presentò un esposto al TAS di Losanna, il supremo tribunale dello sport, per chiedere la squalifica di due anni del centrocampista. La questione da allora è all’esame del Tribunale di Losanna che, però, fino all’inizio di dicembre, ha l’agenda piena e non può fissare udienze per decidere del ricorso presentato contro Mannini.

Cosa può succedere a questo punto?

Il problema è più grosso di quanto sembra.
Dal prossimo 1 gennaio 2009, infatti, entra in vigore il nuovo codice WADA che prevede pene molto severe per le società che utilizzano giocatori sotto inchiesta per doping: del caso venisse schierato o soltanto “messo a referto” un giocatore in attesa del giudizio per questioni di tale genere, la società rischia condanne che vanno dalla sconfitta a tavolino a punti di penalizzazione.

In pratica, quindi, il Napoli rischia di pagare in termini di classifica l’utilizzo del centrocampista acquistato dal Brescia, indipendentemente da come andrà il ricorso: la WADA ha chiesto la squalifica per due anni, ma Mannini lo scorso anno ha già subito un procedimento disciplinare (15 giorni di stop) che, in qualche modo, dovrà essere tenuto in considerazione del TAS di Losanna. L’unico diritto per il Napoli, in caso di squalifica del giocatore, potrebbe essere quello di rinegoziare il contratto con il Brescia. Poco, in realtà, visto che il giocatore è stato uno dei migliori della scorsa stagione nel campionato cadetto.

Personalmente, pur non condividendo questo principio sancito dal nuovo Regolamento della WADA, ritengo che le regole per la lotta al doping, anche quando sembrano “ingiuste” restano comunque un “male necessario”.
L’importante, però, è che vengano applicate nei confronti di tutti.
Indistintamente.

A cosa mi riferisco?

Mi riferisco al procedimento che riguardava Francesco Totti, archiviato appena due mesi prima della vicenda legata a Mannini: l’irregolarità del capitano giallorosso era consistita in un ritardo di tredici minuti all’esame antidoping dopo la partita Roma-Torino del maggio precedente. Come giustificazione, in quel caso, fu utilizzato l’infortunio rimediato dal capitano giallorosso per una botta alla caviglia colpita più di un anno prima da Vanigli nel famoso infortunio.

Ciò che non torna, però, è come mai in quel caso, la Procura Federale Antidoping decise di tenere un “basso profilo”, senza dare un grosso risalto alla vicenda né segnalarla ai vertici del CONI. Nell’ottobre del 2007, quindi, la vicenda approdò alla Corte di Giustizia Federale, accompagnata dalla richiesta di archiviazione.

Io sono per applicare le regole antidoping anche quando queste sono “ingiuste”.
Purchè vengano applicate nei confronti di tutti.

Apparte ke Mannini è 1 buin giocatore ma Totti meritava anke lui 1 punizine se seguiamo queste assurdità, vabè nn mi sorprendo anke se avrei goduto molto a vedè totti in tribuna x 1 anno...eheh

GRANDE CAPITANO !!

I LOVE JEREMY MENEZ .....caci ti pentirai delle tue parole...ti diko solo ke questo tra 2 max 3 anni sara' un CAMPIONE ..... ha dei colpi assurdi....poi VEDRAI E MI DARAI RAGIONE ....

Pò addventà pur Zidane ormai mi stà antipatico, e cmq fino al ritiro forzato dai campi di gioco di Millemiglia sta a sott...eheheh

Forza Daniele t'aspettam!!!!!!